Dazi: Boschi, ‘Meloni tagli tasse, non competitività’
Roma, 2 lug. (Adnkronos) – “20 miliardi di euro in meno per l’export e 118.000 posti di lavoro a rischio: ma i ministri di questo governo sembrano soddisfatti. Io al posto di Giorgia Meloni non ci dormirei la notte”. Lo ha dichiarato la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi, relatrice alla presentazione del Global Attractiveness Index.
“Per aiutare il Paese Meloni dovrebbe iniziare a tagliare le tasse, non aumentarle, ridurre il costo dell’energia e rendere l’Italia più attrattiva per gli investimenti esteri, invece questo governo sta costruendo un percorso a ostacoli. Tra dazi alle porte, instabilità normativa e un’autonomia differenziata che crea regole diverse da regione a regione, stiamo diventando il Paese della complessità, non della competitività”.
“Con il governo Renzi – spiega – abbiamo avuto un obiettivo chiaro: semplificare, unificare, offrire certezze. Oggi invece il governo parla di attrattività mentre prepara una riforma che renderà.impossibile dare certezze a un investitore straniero sulle regole L’incertezza geopolitica è già abbastanza. Aggiungerci anche quella normativa è inaccettabile. E poi non possiamo pensare di mantenere la competitività soltanto attraverso stipendi bassi. Serve ben altro: investimenti in capitale umano, innovazione, infrastrutture, giustizia efficiente, riforme serie, una visione industriale chiara, meno burocrazia, più competenza. Non bastano slogan – conclude -, servono scelte coraggiose”.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche