**Dazi: Schlein, ‘100mila posti a rischio ma Meloni minimizza per non irritare Trump’**
Roma, (Adnkronos) – “Giorgia Meloni pur di non infastidire Trump sta minimizzando l’impatto dei dazi, addirittura sostiene che al 10% non sarebbero impattanti per l’Italia. Invece l’Italia rischia di perdere decine di miliardi di esportazioni e oltre 100mila posti di lavoro”. Lo dice la segretaria del Pd, Elly Schlein.
“Il presidente di Confindustria giustamente segnala che oltre ai dazi al 10% bisogna considerare il deprezzamento del dollaro di oltre il 13 per cento. I danni alla nostra economia sarebbero molto pesanti. Serve un piano di rilancio della domanda interna, di aumento dei salari, di sostengo agli investimenti e per l’internazionalizzazione delle imprese. Ad oggi, invece siamo a zero. Il fantomatico piano da 25 miliardi annunciato dalla premier tre mesi fa, peraltro senza risorse nuove, è già sparito dai radar”.
“La Presidente Meloni per non scontentare Trump danneggia l’interesse nazionale. Non solo ha accettato a testa bassa di aumentare le spese militari al 5% che sarebbe la fine della sanità pubblica e del welfare, non solo ha fatto un regalo alle multinazionali americane accettando di esentarle dalla tassa minima globale al 15%, ma oggi anziché lottare per un accordo Ue che sventi la guerra commerciale minacciata dal Presidente Usa Meloni si prepara già a una nuova resa. Il prezzo delle sue amicizie politiche lo pagano imprese e lavoratori italiani”.
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