Ddl concorrenza: Renzi, ‘non contate niente come senatori, abbiate sussulto di dignità’
Roma, 12 dic. (Adnkronos) – “Se vogliamo dare un senso al lavoro del Parlamento, ora bisogna dire, caro sottosegretario, cambia il parere, caro governo, cambia il parere, siamo tutti d’accordo e votiamo a favore. Signor presidente, schiavi della vostra sudditanza psicologica al governo che portate sotto lo zerbino il ruolo del Parlamento, che dimostrate non contare niente come senatori, abbiate un sussulto di dignità, dimostrate di non essere delle majorette, citazione, votate per le vostre idee e non per quello che vi dice il governo con un sms”. Lo ha detto Matteo Renzi, in Aula al Senato, sottolineando come la condivisione degli emendamenti a firma Gasparri -ritirati- sulle tasse ai colossi del web. “Gasparri -dice- lo hanno applaudito anche alcuni della maggioranza, altri, e siamo arrivati al paradosso, come il capogruppo della Lega, cioè l’altro partito di maggioranza assieme a Fratelli d’Italia, ha detto, ‘ci sto su questo emendamento di Gasparri, sono talmente convinto che il gruppo di Forza Italia, che è il gruppo di Forza Italia, lo presento anche io la prossima volta’… “.
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