Ddl montagna: Cataldi (M5s), ‘promesse disattese, risorse insufficienti per sviluppo’
Roma, 31 ott. (Adnkronos) – “Il M5S si è astenuto in Aula sul ddl per le zone montane perché sono tante le criticità del provvedimento. Non basta il titolo per promuovere lo sviluppo di oltre 4mila comuni montani. Servono investimenti reali, non illusioni”. Così il senatore M5S Roberto Cataldi in dichiarazione di voto al Senato.
“Siamo tutti d’accordo – ha aggiunto – sulla necessità di promuovere lo sviluppo delle zone montane, peccato però che a remare contro questi buoni propositi sia proprio il governo quando si tratta di definire le risorse economiche. Pensate davvero che 200 milioni di euro per una platea di oltre 4mila comuni montani (praticamente mezza Italia) possano garantire servizi essenziali come sanità, istruzione, infrastrutture tecnologiche e trasporti? Smettetela di dire che la colpa è dei governi precedenti. Siete arrivati alla terza legge di bilancio ed è ancora colpa degli altri? L’unica colpa che ci possiamo dare è avervi lasciato nelle mani più di 200 miliardi del Pnrr, che non sapete spendere per rilanciare l’economia del Paese”.
“Mentre il governo limita le risorse per la montagna, non si fa scrupoli a spendere centinaia di milioni di euro per l’operazione Albania per fare finta di aver risolto il problema dell’immigrazione. Insomma, abbiamo un governo che spende i soldi degli italiani per fare propaganda. Se si vuole valorizzare la loro vocazione turistica, allora si possono creare comprensori di sport di montagna. Ma servono investimenti massicci, servono infrastrutture adeguate. E serve un progetto organico, altrimenti sarà un altro vostro fallimento”, ha concluso Cataldi.
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