Depistaggio: pentito Riggio, ‘dovevamo fare una cortesia politica con attentato a Guarnotta’
11 Febbraio 2025
Caltanissetta, 11 feb. (Adnkronos) – “Dovevamo fare una cortesia politica con l’attentato al giudice Leonardo Guarnotta. ‘Ma quale Provenzano’, mi disse Giovanni Peluso. ‘Con quei soldi possiamo andare tranquilli’. In quell’occasione Peluso doveva essere raccolto a Tremonzelli e poi doveva essere appoggiato un paio di giorni fin quando le acque si sarebbero calmate”. Sono le parole del pentito Pietro Riggio, nella sua deposizione davanti al Tribunale di Caltanissetta al processo depistaggio a carico di due generali. Leonardo Guarnotta era stato il giudice che aveva presieduto il processo a Marcello Dell’Utri.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Ia: Ronzulli, ‘Italia scrive sua costituzione digitale, deep fake ora è reato’
17 Settembre 2025
Roma, 17 set.-(Adnkronos) – “L’intelligenza artificiale non è neutrale, può salvare vite o minaccia…
**Usa: Powell, per mercato del lavoro rallenamento ‘insolito’**
17 Settembre 2025
Roma, 17 set. – (Adnkronos) – Il mercato del lavoro negli Usa nel suo complesso, “sia dal lato dell…
Fine vita: Pittalis (Fi), ‘macabra esultanza maggioranza segnale di miseria morale’
17 Settembre 2025
Roma, 17 set.-(Adnkronos) – “La macabra esultanza di una maggioranza squinternata e sempre più prec…
Giustizia: Gasparri, ‘da Patarnello schedatura politica dei giudici, riforma scriverà parola fine’
17 Settembre 2025
Roma, 17 set.-(Adnkronos) – “Marco Patarnello, giudice di Magistratura democratica, continua a invi…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.