Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

**Depistaggio: pentito Riggio, ‘Peluso mi disse che Provenzano non andava preso’**

11 Febbraio 2025

Caltanissetta, 11 feb. (Adnkronos) – “Giovanni Peluso mi disse che ero un cretino perché lo zio (il boss Bernardo Provenzano, ndr) non doveva essere preso. L’interlocutore che io non avevo mai visto prima mi dice che se non ci fosse stato lui, cioè Peluso, mi avrebbero ucciso. ‘Giovanni è l’unica persona che ti vuole bene’, disse”. Così il pentito Pietro Riggio proseguendo la deposizione al processo depistaggio di Caltanissetta. “Rimango sbigottito su alcune cose, anche se certe idee me le erano fatte. C’era uno sfruttamento della mia posizione. Sapevo che ero indagato ed era questione di tempo e sarei stato arrestato”. Riggio ha sottolineato che in quella occasione l’uomo che si presentò “con il nome di Mario” era “Giovanni Aiello”, l’ex poliziotto conosciuto come ‘faccia di mostro’, morto alcuni anni fa.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

17 Settembre 2025
Roma, 17 set.-(Adnkronos) – “La condanna per l’assassinio di Kirk è doverosa e naturale per ogni ve…
17 Settembre 2025
Roma, 17 set.-(Adnkronos) – “Innovazione, rispetto della dignità umana, sicurezza sul web. Sono que…
17 Settembre 2025
Roma, 17 set.-(Adnkronos) – “L’intelligenza artificiale non è neutrale, può salvare vite o minaccia…
17 Settembre 2025
Roma, 17 set. – (Adnkronos) – Il mercato del lavoro negli Usa nel suo complesso, “sia dal lato dell…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version