Dl sicurezza: Borghi (Iv), ‘da Nordio che tira in ballo Mattarella tripla sgrammaticatura’
Roma, 2 lug. (Adnkronos) – “L’intervento del ministro Nordio, che tira in ballo addirittura il Presidente della Repubblica come scudo e paravento del suo agire sul decreto sicurezza, è una tripla sgrammaticatura istituzionale, perché già nello scorso novembre il Presidente Mattarella aveva chiaramente spiegato che il suo dovere costituzionale di promulgazione delle norme prescindeva da sue valutazioni personali ma discendeva dal dovere di dare seguito alle decisioni e alla volontà del legislatore, il Parlamento”. Lo scrive sui social il senatore Enrico Borghi, vicepresidente di Italia Viva.
“Giuridica, perché nel caso di decreti (come nel caso del dl sicurezza) e’ il governo ad assumersi ogni responsabilità di merito del contenuto. Politica, perché apre un fronte del tutto inopportuno chiamando in causa il Capo dello Stato che va invece tenuto al riparo dalle faziosità. Nordio, in sostanza, non sa reggere neppure un piano dei tre che un ministro della giustizia dovrebbe avere ben presenti: istituzionale, giuridico e politico”.
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