Doping: Tas riduce a 9 mesi la squalifica della tennista romena Halep
Roma, 5 mar. (Adnkronos) – Il Tas (Tribunale Arbitrale dello Sport) ha ridotto da quattro anni a nove mesi la squalifica per doping della tennista romena Simona Halep. Dopo questa decisione, l’ex numero uno del mondo, oggi 32enne potrà tornare subito in campo perché di fatto ha già scontato la sanzione dallo scorso luglio. Il Tas di Losanna ha stabilito di fatto che il test positivo dell’ex numero 1 del mondo proveniva da un “integratore contaminato” e che le anomalie nel suo passaporto biologico potevano essere collegate a una “operazione chirurgica”. La Halep era risultata positiva al termine degli Us Open 2022 al roxadustat, un farmaco anti-anemia che stimola la produzione di globuli rossi nell’organismo. La giocatrice ha sempre respinto le accuse, professandosi innocente.
Il Tas ha deciso che “la signora Halep non ha violato le norme antidoping intenzionalmente. Sebbene il comitato abbia ritenuto che la signora Halep avesse un certo livello di colpa o negligenza per le sue violazioni, in quanto non ha prestato sufficiente attenzione durante l’utilizzo dell’integratore Keto Mct, ha concluso che non aveva alcuna significativa colpa o negligenza”. L’International Tennis Integrity Agency (ITIA) è stato condannato a pagare a Simona Halep una somma di 20.000 franchi svizzeri come contributo per le spese legali e altre spese sostenute in relazione a questo procedimento arbitrale.
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