Energia: Conte, ‘bollette più care d’Europa, così aziende non possono competere’
Roma, 19 nov. (Adnkronos) – “Oggi qui in Veneto sto incontrando imprese molto preoccupate da costo dell’energia e bollette. Sono mesi che Giorgia Meloni promette interventi, ma nulla. Come i 25 miliardi sui dazi che ha promesso ad aprile e ancora non si vedono mentre nel nord si registrano già le prime chiusure e delocalizzazioni all’estero per evitare le tariffe”. Lo scrive Giuseppe Conte sui social.
“Non si può tenere in ginocchio il sistema imprenditoriale italiano, che quest’anno ha dovuto fare i conti con un salasso di aumenti in bolletta, il flop di Transizione 5.0 e una manovra vuota. Noi abbiamo proposto proprio per questo il rilancio di Transizione 4.0 per sostenere le aziende per abbattere i costi, investire e innovare. La Spagna che ha puntato sulle rinnovabili corre. Il Regno Unito sta ampliando il proprio sostegno agli energivori. La Germania stanzia 5 mld”.
“L’Italia invece, che paga le bollette più care d’Europa, resta in balia di annunci, stalli, rimpalli ministeriali e promesse non mantenute. Anzi. A peggiorare la situazione si introduce il divieto per gli imprenditori di compensare i crediti di imposta già maturati con i debiti previdenziali. Così si condannano le nostre aziende a non competere, a non assumere nuovi lavoratori, a non sopravvivere”.
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