Eni-Nigeria: appello conferma condanna per pm De Pasquale e Spadaro
Milano, 16 ott. (Adnkronos) – I giudici della Corte d’Appello di Brescia hanno confermato la condanna a otto mesi (pena sospesa) per il pm di Milano Fabio De Pasquale e del collega Sergio Spadaro, ora in forza alla Procura europea, per rifiuto di atti d’ufficio nell’ambito dell’inchiesta Eni-Nigeria. Difesi dall’avvocato Massimo Dinoia, che si dice “incredulo” per il verdetto, entrambi i magistrati sono accusati di non aver voluto depositare nel 2021 prove ritenute potenzialmente favorevoli agli imputati del processo per corruzione internazionale Eni-Nigeria, conclusosi con l’assoluzione di tutti gli imputati. La condanna accoglie in pieno la richiesta dell’accusa e conferma la pena inflitta in primo grado nell’ottobre 2024.
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