Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Farmindustria: “In settore farmaceutico 70mila addetti, 45% è donna”

13 Marzo 2024

Roma, 13 mar. (Adnkronos Salute) – “Nell’industria farmaceutica in Italia si contano circa 70mila addetti diretti altamente qualificati. Le donne sono il cuore pulsante della ricerca, il 53%. Rappresentano il 45% del totale e il 46% di quadri e dirigenti. Grazie a un modello di relazioni industriali moderne e all’avanguardia, l’industria farmaceutica ha trovato strumenti concreti ed efficaci per venire incontro alle specifiche necessità dei collaboratori che riguardano diversi campi: sanità, formazione, conciliazione vita-lavoro, genitorialità, assistenza, sviluppo professionale, politiche di inclusion e diversity, pari opportunità”. Lo ha detto Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, nel suo intervento al convegno ‘La natalità: una questione di coppia’, promosso oggi Roma da Farmindustria con il patrocinio del ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità.

Cattani ha poi ricordato una serie di best practice volute da Farmindustria, che “garantiscono anche una migliore conciliazione vita-lavoro”. Alcuni esempi: oltre il 90% delle imprese applica da anni smart working, part-time, flessibilità oraria in ingresso/uscita, permessi retribuiti per visite mediche aggiuntivi al Ccnl, elenca una nota. Il 100% degli addetti è coperto da previdenza e assistenza sanitaria integrativa; il 73% fruisce di servizi di istruzione e assistenza; il 43% può beneficiare di forme di assistenza per familiari anziani o non autosufficienti; il 47% delle imprese offre congedi e aspettative di maternità più lunghi rispetto alla legge e al Ccnl; il 58% offre asili nido/rimborsi spese per istruzione e assistenza domestica; il 55% offre campagne di screening, prevenzione, vaccinazione e check-up. E ancora: il 55% delle imprese offre campagne per il benessere psico-fisico; il 59% offre servizi di counseling psicologico post-gravidanza; il 36% ha già ottenuto la certificazione per la parità di genere e a breve sarà certificato circa il 65% delle imprese. In molti casi sono presenti anche altri servizi di forte impatto, cosiddetti save time, quali lavanderie, take away, calzolerie. I congedi retribuiti sono poi del 36% superiori alla media dell’industria per le donne e del 31% per gli uomini.

“Misure – evidenzia Cattani – che contribuiscono alla maggiore fidelizzazione delle risorse umane e quindi al minore turnover. Inoltre, la farmaceutica è il primo settore per erogazione di formazione continua, aggiuntiva a quella obbligatoria”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Cecchettin: papà Giulia, ‘ergastolo Turetta? siano applicate leggi’

25 Novembre 2024
Venezia, 25 nov. (Adnkronos) – “Mi aspetto solo che vengano applicate le leggi. Io sono già morto…

M5s: Grillo chiede ripetizione voto, Conte, ‘estremo tentativo di sabotaggio’

25 Novembre 2024
Roma, 25 nov. (Adnkronos) – Beppe Grillo non si arrende. E fa valere le sue prerogative da garant…

Violenza su donne: Roccella, ‘fondi per i centri raddoppiati, no ritardi’

25 Novembre 2024
Roma, 25 nov. (Adnkronos) – Sui centri antiviolenza “non mi sembra che ci siano ritardi, noi abbi…

Violenza su donne: Mollicone (Fdi), ‘trapper cantino messaggi e legami positivi’

25 Novembre 2024
Roma, 25 nov. (Adnkronos) – “In questa occasione voglio lanciare un appello, in qualità di Presid…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version