Ferragni: in aula cita Sanremo e beneficenza a favore delle donne, ‘non ho lucrato’
Milano, 25 nov. (Adnkronos) – Pochi fogli in cui sono appuntati frasi e concetti chiavi. Chiara Ferragni, accusata di truffa aggravata, prende la parola subito dopo la richiesta di condanna a un anno e otto mesi formulata dalla procura di Milano. Nelle sue dichiarazioni spontanee, la 38enne ribadisce la sua linea, quell”errore di comunicazione’ – nelle operazioni commerciali ‘Pandoro Balocco Pink Christmas’ (Natale 2022) e ‘Uova di Pasqua Chiara Ferragni – sosteniamo i Bambini delle Fate’ (Pasqua 2021 e 2022) – che ha pesato come un macigno sulla sua carriera e sulla sua reputazione.
Nessuna ammissione, l’influencer ripercorre il periodo d’oro quando calcava il palco dell’Ariston ed era già impegnata nel sociale. Ricorda Sanremo e il cachet devoluto alla lotta contro la violenza sulle donne, ma anche le altre iniziative benefiche che hanno sempre accompagnato la sua attività. “Tutto quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto in buona fede, nessuno di noi ha lucrato” le parole pronunciate davanti al giudice Ilio Mannucci Pacini. Fuori dall’aula, il processo abbreviato è a porte chiuse, concede solo una battuta ai cronisti: “Sono fiduciosa, non posso dire altro”.
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