Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

**Fine vita: Bazoli, ‘tre passi indietro, lasciamo aperto spiraglio e pronti al voto segreto’**

12 Settembre 2025

Roma, 12 set (Adnkronos) – Gli emendamenti presentati dai relatori sul fine vita al Senato sono complessivamente “un passo indietro” e “una pietra tombale sulla possibilità di trovare una condivisione larga” sulla legge, che così “sarebbe palesemente incostituzionale” e “contro i principi della Corte”. Lo dice il vicepresidente del gruppo Pd a palazzo Madama Alfredo Bazoli, che torna sulla discussione sul provvedimento dopo l’ultima seduta al Senato.

“Sono stati fatti tre passi indietro, a fronte di uno avanti sul fronte del Comitato etico -spiega Bazoli all’Adnkronos-. I Comitati territoriali sono una buona cosa ma ci sarà un doppio vaglio che duplicherà i tempi fino a 120 più 30 giorni eventuali. Inoltre, sono state fatte modifiche sulle condizioni di accesso al fine vita con restrizioni notevolissime rispetto alle previsioni della Corte costituzionale”.

Ma per l’esponente dem, soprattutto, “non c’è nessun passo in avanti sul Servizio sanitario nazionale nonostante ci sia stata, nel luglio scorso, una sentenza della Corte costituzionale che ha detto con chiarezza che il Ssn ha un obbligo di intervento per valutare le condizioni e fornire mezzi per l’aiuto al suicidio. Non è accettabile”.

(Adnkronos) – Alle sollecitazioni della maggioranza, che ha chiesto all’opposizione di valutare positivamente le ultime modifiche testo, Bazoli risponde quindi con nettezza: “Se le aperture sono contraddette, nello stesso momento, da chiusure e restrizioni come facciamo a valutarle positivamente? Una bella pretesa, siamo al confine con la presa in giro”.

L’iter del provvedimento prevede ora 15 giorni per gli emendamenti alle modifiche proposte dai relatori. “Io mi auguro che si cominci a ragionare su tutti gli emendamenti e lì vedremo se ci sono aperture o se si ritiene di aver concluso così il lavoro -sottolinea Bazoli-. La porta semi aperta noi la lasciamo fino all’ultimo, nel tentativo di trovare un accordo. Non lasciamo nulla di intentato, sapendo che se si arriverà in aula ci sono i voti segreti, previsti su alcuni temi, e che non tutto è perduto”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

15 Novembre 2025
Roma, 15 nov. (Adnkronos) – “Se una cosa ci insegna la recente elezione del sindaco di New York è l…
15 Novembre 2025
Roma, 15 nov. (Adnkronos) – “Siamo qui perché crediamo nel valore insostituibile di ogni persona. E…
15 Novembre 2025
Roma, 15 nov. (Adnkronos) – “Non basta andare a votare. Partecipare è molto di più: significa esser…
15 Novembre 2025
Roma, 15 nov. (Adnkronos) – “Oggi, l’idea di centrosinistra sembra tramontata perché i suoi protago…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version