Fine vita, magistrato Rocchi: “Falso che sentenza Corte costituzionale abbia creato vuoto normativo”
Roma, 17 lug. – (Adnkronos) – “Il Parlamento non ha nessuno obbligo di approvare una legge, questo è pacifico nel quadro costituzionale. La sentenza n°242 della Corte costituzionale non ha creato nessun vuoto normativo perché è direttamente applicabile ed è stata effettivamente applicata in molti casi in varie parti d’Italia, senza necessità di una legge nazionale o regionale”. Così Giacomo Rocchi, magistrato della Corte di Cassazione, a margine della conferenza stampa ‘Fermate la Legge, non fermate la Vita’, presso l’Hotel Nazionale a Roma.
“L’approvazione di una legge cambierebbe totalmente il quadro – continua Rocchi – perché nella coscienza sociale introdurrebbe il diritto alla morte, che è un pericolo per le persone fragili e vulnerabili, che rischiano di vedere la morte anticipata come la soluzione. Invece la nostra società ha bisogno di altro: ha bisogno il riconoscimento del diritto alla vita di ciascuno, ha bisogno solidarietà, assistenza e vicinanza a tutti”.
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