Fisco: Magni (Avs), ‘governo Meloni record di condoni’
Roma, 13 mar. – (Adnkronos) – “Governo Meloni vuol dire condoni. Il governo che guida ha collezionato in meno di due anni ben 18 condoni, di cui 12 solo nella prima manovra economica, un vero e proprio record. Dai contanti alle tasse concordate, dal salvacalcio allo stralcio delle cartelle, dagli scontrini agli scudi penali e oggi la ciliegina sulla torta con il colpo di spugna sulle cartelle solo dopo cinque anni. Il governo Meloni non si è fatto scappare nulla e ha messo in campo tutta una serie di misure, sconti, rateizzazioni decennali, rottamazioni, ravvedimenti, conciliazioni e aiutini vari come la sanatoria sui contributi Inps-Inail a favore di imprenditori che non pagano le tasse, di lavoratori autonomi infedeli con il fisco, furbetti vari”. Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.
“Il nuovo approccio del governo al fisco è: se non hai pagato non ti preoccupare tanto non pagherai più. Ed ecco allora la nuova genialata. Visto che l’Agenzia delle Entrate ha in magazzino un arretrato di oltre mille miliardi, visto che non ce la fa a riscuotere tutta questa mole di cartelle non riscosse, il governo dà il via a quella che chiamano ‘operazione pace fiscale’ e stralcio dopo cinque anni, cioè un bel colpo di spugna. Il tutto – conclude – ovviamente a danno dello Stato, dei comuni e delle amministrazioni che si vedranno tornare indietro migliaia di cartelle che non saranno in grado di riscuotere, i lavoratori e le lavoratrici dipendenti che le tasse le pagano direttamente con la busta paga”.
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