Foibe: tornano alla luce le poesie di Maria Punter
Roma, 7 feb. (Adnkronos) – Il prossimo 10 febbraio, nel Giorno del Ricordo dedicato alle Foibe, torna alla luce nella collana ‘Orme della Libertà’ (Ed. Il Papavero) fondata e diretta da Pier Ernesto Irmici, ‘Co’l sol va a monte’, raccolta di poesie di Maria Punter (1903-1990) sulla tragedia dell’esodo giuliano-dalmata.
“Questa breve silloge -spiegava la stessa Punter- ha la sua ragione d’essere nel tentativo di parziale recupero d’un dialetto, quello di Pirano d’Istria, il quale, già da tempo gradualmente sfumato in molti suoi connotati lessicali in quello della vicina Trieste per naturale processo d’assorbimento, ebbe il colpo di grazia con la fine della seconda guerra mondiale e il conseguente passaggio della zona all’amministrazione jugoslava; cosicché oggi non si parla più. E scomparso è pure con la diaspora il piccolo mondo campagnolo e marinaro e la garrula vivacità delle calli che lo caratterizzavano, così simile al mondo goldoniano degli umili. Ciò che rimane della Pirano d’un tempo è gran parte della sua struttura architettonica, il monumento a Tartini e, mi piacerebbe, il presente libretto”. La dimensione dolorosa dell’esodo è raccontata da Maria Punter dando vita, scrive il professor Elvio Guagnini nell’introduzione, “a versi non solo di buona fattura ma pure a ‘segni’ di penna incisivi e memorabili”.
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