Generali: Human Development Report, ‘aumentano sfiducia e disuguaglianze’
Milano, 18 mar. (Adnkronos) – Generali e il programma di sviluppo delle Nazioni unite (Undp), in collaborazione con il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e la fondazione The Human Safety Net, hanno presentato l’edizione 2023/2024 dello Human Development Report (Hdr-Rapporto sullo sviluppo umano) ‘Breaking the gridlock-reimagining cooperation in a polarized world’. L’analisi si concentra sullo stallo risultante dalle disparità nello sviluppo, dall’intensificarsi delle disuguaglianze e dall’aumento della polarizzazione politica, evidenziando il modo in cui l’interdipendenza globale viene riconfigurata e proponendo un percorso in cui il multilateralismo svolge un ruolo fondamentale.
Il rapporto sottolinea come la ripresa dell’indice globale di sviluppo umano (Hdi-Human development index), che riflette il reddito nazionale lordo (Rnl) pro capite, l’istruzione e l’aspettativa di vita di ogni Paese, è stato parziale, incompleto e disuguale, con un divario crescente tra i paesi più ricchi e più poveri dal 2020. Allo stesso tempo, l’azione collettiva internazionale per affrontare sfide condivise come le crescenti disuguaglianze, il cambiamento climatico, la pace e la sicurezza è ostacolata dalla polarizzazione politica e da un senso di impotenza. Questo alimenta approcci politici rivolti verso l’interno, in netto contrasto con la cooperazione globale necessaria per affrontare questioni urgenti come la decarbonizzazione delle economie, l’uso improprio delle tecnologie digitali e il conflitto.
Il report invita pertanto a ripensare la cooperazione globale, proponendo un’azione immediata per la stabilità del clima, una maggiore equità nell’uso delle nuove tecnologie per uno sviluppo umano equo, nuovi e più ampi meccanismi finanziari a sostegno dello sviluppo. Promuove inoltre la riduzione della polarizzazione politica attraverso nuovi approcci di governance, incentrati sulla valorizzazione dell’opinione pubblica nella fase decisionale e nel contrasto alla disinformazione.
In questo contesto, il settore assicurativo può agire come forza stabilizzante di fronte all’incertezza e contribuire a ridurre il divario di protezione per le comunità vulnerabili in tutto il mondo, concentrandosi sull’innovazione e sulla modernizzazione dei servizi, in modo che le persone possano affrontare in modo più efficace l’attuale contesto di instabilità.
Generali si impegna a promuovere partnership pubblico-private e a sostenere con le proprie competenze gli enti pubblici nel raggiungimento dei loro obiettivi. Il gruppo si impegna inoltre a offrire alle persone una maggiore e più estesa protezione sia attraverso investimenti su risorse e capacità sia con soluzioni assicurative, per aiutarle ad affrontare le inevitabili conseguenze di tempi incerti, salvaguardandone le capacità.
Nel perseguire la sua missione, The Human Safety Net contribuisce alla lotta contro le disuguaglianze permettendo alle persone di avere un maggiore controllo nelle proprie scelte e determinare il proprio futuro, oltre a supportare gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite per promuovere il potenziale umano tra i più vulnerabili e lo sviluppo sostenibile.
“Il rapporto sullo sviluppo umano 2023/2024 di Undp è da accogliere con particolare favore, poiché giunge in un momento in cui le disuguaglianze e i conflitti sono in aumento -commenta Roberto Colaminè, vice direttore generale per la cooperazione e lo sviluppo presso il ministero degli Esteri-. Le sfide globali richiedono un approccio multilaterale per un impegno più efficace e coordinato al fine di affrontare correttamente le disparità e la piaga della povertà. L’Italia sta lavorando con i suoi partner per realizzare il potenziale umano nelle aree in cui tale sforzo è più necessario, con particolare attenzione all’Africa attraverso il Piano Mattei”.
“L’insicurezza globale -sottolinea Lucia Silva, chief sustainability officer del Gruppo Generali- richiede un approccio collettivo e una prospettiva a lungo termine. Le sfide legate ai cambiamenti climatici, alla polarizzazione politica e al progresso tecnologico sono interconnesse e necessitano di risposte coordinate. Come leader nel settore assicurativo e dell’asset management che ha pienamente integrato la sostenibilità in tutte le scelte strategiche, Generali può contribuire in diversi modi, ma solo attraverso la cooperazione possiamo affrontare l’insicurezza e costruire un futuro più sicuro e sostenibile”.
“Sono più che mai necessari una cooperazione e un impegno più forti per dare priorità all’azione sulle sfide globali condivise, dal cambiamento climatico alla costruzione della pace, per porre fine alla povertà e alle disuguaglianze -avverte Marcos Neto, segretario generale aggiunto e direttore dell’ufficio per il sostegno alle politiche e ai programmi di Undp-. Insieme a Generali, Undp si sta impegnando per favorire l’accesso a soluzioni assicurative e di finanziamento del rischio, che possono contribuire a ridurre il senso di insicurezza e a migliorare il benessere delle comunità e delle persone vulnerabili”.
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