Giochi: de Bertoldi (Misto), ‘politica ci metta faccia’
Roma, 18 set. (Adnkronos) – “Voi imprese del gioco siete concessionari dello Stato. Eppure, perfino il sistema bancario vi ha penalizzato con iniziative che non avevano alcun fondamento giuridico. Dovete rivendicare rispetto. Anche perché portate alle casse dello Stato 12 miliardi in un solo anno! Quello che mi sta a cuore è capire quali risposte si vogliono dare al problema della ludopatia. E come liberale sono convinto che, così come impedire la vendita della grappa nei locali non risolve il problema dell’alcoolismo, analogamente nel caso del gioco non è vietandolo o adottando misure assurde che si risolve il problema della ludopatia. E men che meno confinandolo nelle periferie o nelle località sperdute, dove i giocatori dipendenti andranno più volentieri”. Così Andrea de Bertoldi, deputato del gruppo Misto della Camera, componente della commissione Finanze, intervenendo al Forum Acadi 2024, presieduto da Geronimo Cardia, in occasione del quale è in corso la presentazione del Bilancio di sostenibilità del comparto.
“Piuttosto, bisogna coinvolgere gli operatori che lavorano sul territorio. E il legislatore, nel progettare il riordino, dovrà salvaguardare il mondo delle piccole e medie imprese e il gioco fisico. I politici, i ministri, ci devono mettere la faccia nel riordino del gioco, non può essere delegato soltanto a dirigenti e funzionari. Voi avete capito cosa intendo. Non è accettabile per tutelare una parte o un’altra del mercato, ma bisogna salvare il mercato legale, il sistema Paese e salvaguardare insieme il giocatore e le imprese. È soltanto la criminalità a brindare alle restrizioni, traendone enormi vantaggi”, conclude de Bertoldi.
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