Giochi, semaforo verde del Cen sullo standard europeo nel gaming e betting
Roma, 22 ott. -(Adnkronos) – A Bruxelles dove il Comitato Europeo di Normazione (Cen) ha approvato la pubblicazione del primo standard a tutela dei consumatori di giochi e scommesse online e la notizia è accolta con favore dall’Associazione Europea dei Giochi e delle Scommesse (Egba) promotrice dell’iniziativa. Esprimono soddisfazione anche l’Ente Italiano di Normazione (Uni) e LOGiCO soprattutto per il ruolo da protagonista dell’Italia durante i tavoli del Comitato tecnico che ha lavorato sul progetto avviato due anni fa. L’approvazione dei ‘marker of harm’ – si sottolinea in una nota – “è avvenuta grazie al consenso della stragrande maggioranza degli organismi nazionali di normazione e non ha precedenti a livello continentale”.
“L’Italia è sempre stata all’avanguardia nella protezione dei giocatori – ricorda Moreno Marasco presidente LOGiCO che ha rappresentato l’UNI all’interno del Comitato – e negli ultimi mesi, a livello nazionale abbiamo fatto un ulteriore passo avanti. I marcatori di danno (marker of harm), parte fondamentale di questo standard, sono gli indicatori comportamentali sviluppati dall’EGBA che permettono ai concessionari del gioco legale di individuare tempestivamente i sintomi della compulsione nei giocatori o scommettitori e di intervenire in tempo per prevenirli e contrastarli. La loro adozione contribuirà a una migliore comprensione dei comportamenti problematici legati al gioco e a una prevenzione più efficace dei danni in tutta Europa”. “Per questo motivo – conclude Marasco – siamo soddisfatti di aver potuto portare un contributo utile alla nascita di questi standard e dei marcatori di danno. Se in tutti i Paesi Europei si alzano le difese per gli utenti ne beneficiamo tutti”.
“La sicurezza, il benessere e la salute delle persone sono l’obiettivo finale di buona parte dell’attività di normazione tecnica volontaria: questo è un caso nel quale – inoltre – abbiamo l’opportunità di dare concreta applicazione ai principi di responsabilità sociale UNI EN ISO 26000 sui quali abbiamo improntato il nostro modello di governance” afferma Marco Spinetto, presidente UNI. Il processo di approvazione dello standard sarà perfezionato attraverso la sua pubblicazione da parte del CEN entro febbraio 2026 e l’adozione come norma nazionale UNI entro giugno 2026. Nel frattempo, i lavori del Comitato tecnico continuano con l’analisi della recente proposta di standardizzazione in materia da parte della Cyprus National Betting Authority.
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