Giustizia: Bevilacqua (M5s), ‘con riforma legge uguale per tutti ma fino a un certo punto’
Roma, 28 ott. (Adnkronos) – “Si scrive separazione delle carriere, ma si legge assoggettamento della magistratura al potere esecutivo. Come quando avete presentato il decreto Rave, che poi invece è diventato la cancellazione del reato di corruzione dall’ergastolo ostativo. Come quando avete annunciato la caccia per tutto il globo terracqueo ai trafficanti di esseri umani e poi ne avete accompagnato uno a casa sua con il volo di Stato. I cittadini hanno l’esigenza di avere una giustizia giusta e veloce, ma non è questa la legge che risponde a queste sacrosante richieste. Per farlo dovreste mettere mani al portafoglio e finanziare l’aumento del personale della Giustizia e dei magistrati. Di questo però non c’è traccia. La verità è che questa è una vendetta sulla magistratura che si consuma nel nome di Berlusconi. E’ una riscrittura della Carta costituzionale che renderebbe felice Licio Gelli, perché è lui il teorizzatore di questa riforma della magistratura. Se sarà approvata questa legge, citando il ministro Tajani, la legge sarà uguale per tutti ma fino a un certo punto”. Così la senatrice M5s Dolores Bevilacqua nella discussione generale sulla Separazione delle carriere.
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