Roma, 9 dic. (Adnkronos) – “Nessuna condivisione, tutti gli emendamenti delle opposizioni sono stati respinti, nessuna condivisione con i magistrati perché è una riforma contro i magistrati, mossa da una furia punitiva: abbiamo visto cosa significa nel caso della gogna mediatica contro la ex giudice Iolanda Apostolico. Noi di Avs avremmo ragionato volentieri su un testo, nell’ottica soprattutto di una separazione funzionale delle carriere: non abbiamo preclusioni ideologiche, ma i continui attacchi della magistratura e la volontà di delegittimarla rende chiaro l’obiettivo del Governo, riscrivere i principi dei rapporti tra poteri dello Stato”. Così Devis Dori, capogruppo di Avs nella commissione Giustizia della Camera, nella discussione generale sul ddl sulla separazione delle carriere dei magistrati.

“Questo -aggiunge- è il primo step di un percorso che vuole portare alla riforma delle riforme: dopo aver svincolato il pubblico ministero dalla sua indipendenza, l’eliminazione dell’obbligatorietà dell’azione penale, l’articolo 112 della Costituzione. Andate avanti da soli, ma vi chiediamo per decenza: smettetela di farlo in nome di Giovanni Falcone, lasciate fuori il suo nome da questi vostri piani”.