Giustizia: Mattarella,’certezza diritto si unisca a valutazione conseguenze’
Roma, 14 mar. (Adnkronos) – “L’obiettivo di garantire la certezza del diritto, la legittimità e la legalità dell’azione amministrativa, deve accompagnarsi alla compatibile considerazione – penso in particolare all’esercizio dei poteri cautelari – delle conseguenze che gli effetti delle pronunce comportano sulla vita di tanti cittadini. Occorre avere sempre ben presente che interessi dei singoli si contrappongono all’interesse pubblico perseguito dalle Amministrazioni. Il potere pubblico, nell’ottica della sussidiarietà, non è espressione della sola ‘autorità’ ma anche della ‘comunità’ e di una pluralità di soggetti. Anche qui soccorre la ricerca del punto di equilibrio, giuridicamente fondato, a garanzia di ogni parte”. Lo ha detto il Capo dello Stato Sergio Mattarella, nel suo intervento durante l’incontro al Quirinale con i vincitori dei concorsi per consigliere di Stato e referendario dei Tar.
Il Presidente della Repubblica ha poi sottolineato che ”riveste grande rilievo anche l’attività consultiva del Consiglio di Stato. In questo ambito i ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica rappresentano il principale strumento di deflazione del contenzioso giurisdizionale. E’ peraltro auspicabile che venga superata e modificata la obsoleta denominazione di questo istituto – di cui, per altri profili si valutano esigenze di aggiornamento – considerato che la relativa disciplina legislativa ha opportunamente reso il Presidente della Repubblica totalmente estraneo alla decisione”.
Con “l’attività consultiva rispetto agli atti normativi e con i pareri di altra natura”, ha spiegato Mattarella, “si esercita una funzione che trova puntuale fondamento costituzionale; e che rappresenta un importante contributo alla qualità della normazione e all’attuazione dei principi di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione. La complessità della legislazione, l’evoluzione non sempre lineare del sistema delle fonti, gli obiettivi di efficienza e di semplificazione dell’attività amministrativa suggeriscono di riservare costante attenzione a questo ambito di competenze”.
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