Giustizia: Rossomando (Pd), ‘è regolamento conti con magistratura’
Roma, 22 lug. (Adnkronos) – “È chiaro da mesi che la tanto decantata dalla maggioranza riforma della separazione delle carriere, in realtà sottende tutt’altro. Abbiamo spiegato fino allo sfinimento che le funzioni sono di fatto separate, che i passaggi dalla funzione requirente a quella giudicante rappresentano una percentuale irrisoria, che l’istituzione di due Csm nulla ha a che fare con un rafforzamento delle garanzie dei cittadini, anzi. E infine è evidente che il grande assente di tutta la vicenda è la ricaduta nulla sulla qualità del servizio giustizia”. Lo dichiara la vicepresidente dem del Senato, Anna Rossomando.
“E allora il vero obiettivo del centrodestra è un altro, la magistratura a cui si assesta un colpo individuando nel Csm il target, delegittimandolo e colpendolo nella sua autorevolezza. Le ormai quotidiane dichiarazioni di esponenti di governo contro singole sentenze o indagini sono il corollario di una visione che vede nel potere giudiziario un avversario con cui regolare i conti e da ridurre in una condizione di subalternità rispetto al potere politico, un’idea neanche troppo originale di pieni poteri”.
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