Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Goggia: “Nei primi 20 giorni dopo infortunio ho visto tutto nero”

21 Marzo 2024

Roma, 21 mar. (Adnkronos) – “Nel momento in cui stavo ancora ‘strisciando’ sulla pista e non mi ero ancora fermata dalla caduta, non sono quasi riuscita a pensare a nulla, pervasa ad un senso di sgomento e dispiacere enorme, è stato difficile per me una volta accorsi allenatori e preparatori dirgli mi sono rotta la tibia, mi sono fatta male. I primi 20 giorni ho visto tutto nero, ero profondamente disperata entro di me”. Lo ha detto l’azzurra Sofia Goggia in un incontro con i media online 45 giorni dopo lo stop per infortunio che ha posto fine alla stagione della sciatrice.

“So bene che nel mondo ci sono drammi ben peggiori, ma per un atleta rompersi una gamba non c’è nulle di più difficile dover affrontare un infortunio, per me non è il primo ma è stata la mia settima operazione. Come ho reagito? Ho pensato che nel mondo ci sono drammi peggiori del mio. Ho pensato: ‘non sono sotto le bombe di Gaza’. Ho cercato di buttare lo sguardo oltre”, ha aggiunto la velocista.

“Quando ho visto le parole nel comunicato dopo l’infortunio ‘tornerò anche questa volta’, ho pensato che erano parole che non sentivo mie questa volta. Poi ho iniziato a lavorare, il piede migliorava, a casa, poi palestra, piscina, ho trovato mia indipendenza. I miei programmi adesso guardano molto il quotidiano ma voglio guarire e tornare sugli sci per la prossima stagione”, ha aggiunto la Goggia.

“Ho voluto aspettare una volta fatti gli esami diagnostici di controllo, altrimenti non trovavo il senso nel parlare. Abbiamo fatto questi esami la settimana scorsa. In passato mi sono rotta delle ossa, ma mai ho subito una cosa complicata come mi è accaduta il 5 febbraio. Mi sono rotta il pilone tibiale trasversalmente in più parti, un trauma da compressione e torsione fortissimo e si è frantumata la tibia in più parti. Le premesse dell’intervento erano estremamente complicate, perchè la Tac era molto brutta e riuscire a costruirlo era una impresa per gli ortopedici. L’intervento è riuscito perfettamente. Un ottimo punto di partenza per il recupero, ma bisogna andare con calma”, ha confessato l’azzurra.

“Ho una piastra a forma di ‘L’ che mi tiene la tibia ma essendo la frattura così bassa mi hanno fatto un taglio molto lungo per infilare la placca. I tempi per il ritorno? I tempi sono di sei mesi, quelli standard, una volta saldato l’osso e se ho un fisico idoneo per sciare posso anche andare prima, spesso sono tornata prima, accorciando i tempi, cosa che non voglio fare ora ma non è detto che debba aspettare i canonici sei mesi”, ha spiegato la Goggia.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Mo: soldati israeliani sparano a giornalisti nel Libano meridionale

27 Novembre 2024
Beirut, 27 nov. (Adnkronos) – I soldati israeliani hanno sparato contro due giornalisti nella cit…

Le sculture di Tony Cragg nelle piazze di Roma

27 Novembre 2024
Roma, 27 nov. (Adnkronos) – Dal 27 novembre 2024 al 31 gennaio 2025 tre sculture monumentali dell…

**Senato: nasce ‘intergruppo per la pace’, coro bipartisan ‘si scelga strada del dialogo’**

27 Novembre 2024
Roma, 27 nov. (Adnkronos) – Al via l’intergruppo parlamentare per la pace. L’iniziativa bipartisa…

Dl fisco: Tajani, ‘con taglio canone 50 centesimi a cittadino all’anno, non è aiuto sociale’

27 Novembre 2024
Roma, 27 nov. (Adnkronos) – “Riteniamo che spendere 430 milioni di euro da dare alla Rai per aver…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version