Roma, 21 nov. – (Adnkronos) – “Il Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti continua a portare avanti un’agenda radicale che va ben oltre le questioni legali di questo caso. Il fatto che il governo provi a esercitare la sua influenza in questo modo danneggerebbe i consumatori, gli sviluppatori e la leadership tecnologica americana proprio nel momento in cui ne ha più bisogno”.Lo afferma in una dichiarazione Lee-Anne Mulholland, Vice President, Google Regulatory Affairs commentando l’atto presentato dal Dipartimento della Giustizia degli Stati Uniti con la richiesta di ordinare ad Alphabet la vendita del suo browser Google Chrome, condividere dati e risultati di ricerca con i concorrenti e adottare una serie di altre misure per porre fine al suo monopolio sulla ricerca di Internet.