Governo: Boccia, ‘da Censis paese povero e impaurito e loro litigano su condoni’
Roma, 6 dic. (Adnkronos) – “Il Censis oggi restituisce la fotografia di un paese in galleggiamento, dove il ceto medio fa sempre più fatica, i poveri aumentano, cresce la spesa obbligata per la sanità privata perché quella pubblica arranca a causa dei tagli, l’ascensore sociale è immobile”. Lo dice il senatore Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd.
“In questo clima aumentano la paura del diverso e del migrante, sui cui la maggioranza soffia per evitare di affrontare le questioni vere, e le preoccupazioni per il futuro sia degli adulti che dei giovani. E dopo due anni di governo la destra in questa situazione che fa? Propaganda e danni e non trova di meglio che aprire una polemica tra Lega e Fdi sulle modalità di un concordato, l’ennesimo condono, che nessuno sa quanti soldi porterà allo Stato. Il governo non ha uno straccio di politica industriale, taglia la sanità pubblica, offende i pensionati aumentando le pensioni minime di 1,80 euro al mese, investe in centri di detenzione in Albania per i migranti. Nel frattempo si inventa riforme pericolose e irrealizzabili come quelle sull’autonomia e il premierato, litiga sulle lettere alle partite IVA e non fa nulla per le imprese, per il lavoro, per le famiglie”.
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