Governo: Meloni, ‘non sono qui per sopravvivere ma per cambiare il paese’
Roma, 19 giu. (Adnkronos) – “Noi andremo avanti con le riforme e gli italiani decideranno alla fine di questa esperienza se vogliono stare con chi difende lo status quo o con chi tenta di fare del suo meglio per restituire ai cittadini una nazione nella quale siamo capaci di liberare le energie che ci sono- Io non sono qui per sopravvivere, non sono qui per far finta che sto facendo delle cose, né io, né Salvini, né Tajani, noi siamo qui per cambiarla questa nazione e tutte le riforme che abbiamo fatto sono riforme economiche”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento all’evento per i 50 anni de ‘Il Giornale’ a Milano.
“E’ una riforma economica la riforma del fisco – afferma -, che costruisce un rapporto completamente diverso tra lo Stato e i cittadini e dà un segnale molto importante al tessuto produttivo particolarmente. Non disturberemo chi vuole creare ricchezza, secondo me è un messaggio. E infatti noi lo vediamo nei dati sull’economia, che poi dipendono dal valore delle nostre aziende e dei loro lavoratori, che oggi forse lavorano in un clima differente in cui non c’è uno Stato che fa di tutto per impedirti di lavorare. Vale così per l’autonomia differenziata, che è fondamentalmente una norma di responsabilizzazione delle classi dirigenti, vale così per il premierato”. Stesso discorso per “la riforma della giustizia, perché segnalo sommessamente che con qualsiasi investitore internazionale io parli, uno dei primi problemi che mi fa è il tema del malfunzionamento della giustizia in Italia. Il prossimo è la burocrazia, che è un altro grande tema del quale bisogna occuparsi”.
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