Ia: Meloni, ‘Italia protagonista anche dal punto di vista produttivo e industriale’
Roma, 22 nov (Adnkronos) – “L’intelligenza artificiale generativa rappresenta, in ordine di tempo, l’ultima grande conquista del genio umano con la quale dobbiamo confrontarci. È una rivoluzione dirompente, dagli esiti tanto affascinanti quanto rischiosi e che pone interrogativi, anche esistenziali, del tutto inediti”. Lo dice Giorgia Meloni in un messaggio inviato alla convention ‘Intelligenza da vendere. Etica e impresa al tempo dell’IA’ organizzata dalla Fondazione Guido Carli.
“In ambito G7 abbiamo ottenuto impegni importanti e concreti. Abbiamo concordato la creazione di un marchio che consenta alle imprese e alle organizzazioni che adottano il codice di condotta previsto dall’Hiroshima Artificial Intelligence Process di essere riconoscibili dai cittadini e dai consumatori. Abbiamo adottato, inoltre, un Piano d’azione sull’uso dell’IA nel mondo del lavoro, nella consapevolezza che questa rivoluzione avrà conseguenze su tutti i settori e sulla vita di milioni di lavoratori”, spiega tra l’altro la presidente del Consiglio.
“Il Consiglio dei ministri ha approvato un importante provvedimento, ora all’esame del Parlamento, che fissa i principi generali per lo sviluppo e l’impiego dell’IA, introduce le norme italiane complementari a quelle del regolamento europeo e individua le misure più efficaci per stimolare il nostro tessuto produttivo”, sottolinea Meloni.
(Adnkronos) – “Ci siamo, inoltre, dotati di una Strategia nazionale e ringrazio, ancora una volta, il Comitato di esperti – tra cui padre Paolo Benanti, che è oggi con voi – che ha lavorato al documento e ci ha consentito di delineare un quadro di visione”, spiega ancora la premier.
“Siamo convinti che l’Italia abbia le carte in regola per essere protagonista anche dal punto di vista produttivo e industriale. Obiettivo che possiamo raggiungere se sosteniamo la ricerca e quelle realtà che in Italia già esistono ma che devono essere adeguatamente valorizzate”, prosegue.
“Uno dei mattoni di questa strategia è la scelta di investire, attraverso una società del Sistema Italia come CdP Venture Capital, un miliardo di euro sull’intelligenza artificiale, sia creando un nuovo fondo di investimento specializzato, sia utilizzando fondi di investimenti che sono già attivi ma che coinvolgono questa tecnologia. È un meccanismo che servirà a fare da moltiplicatore e ad attirare ulteriori investimenti. Vogliamo, insomma, che le aziende italiane siano protagoniste di un futuro contesto industriale che si va delineando già oggi, ora”, sottolinea tra l’altro la premier.
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