Inchiesta Perugia: Gasparri, ‘vogliamo verità e giustizia su scandalo enorme’
Roma, 5 mar. (Adnkronos) – “Tutti i Procuratori nazionali antimafia diventano parlamentari nazionali o europei della sinistra italiana. È un loro diritto, è una loro facoltà, ma è una strana coincidenza: tre su tre. Ora spero che quello attuale ci sorprenderà, evitando di candidarsi al Parlamento”. Lo ha detto intervenendo in Aula il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri. “Questo -ha spiegato- ci fa guardare alla Procura nazionale antimafia con qualche dubbio, rendendo sicuramente omaggio ad alcune pagine eroiche che ha scritto, ma leggendo con più scetticismo altre pagine. Non voglio alzare i toni, ma si tratta di una vicenda inquietante. Credo che si dovrebbe disporre un’ispezione immediata alla Procura. Non so se esista una norma per un commissariamento della Procura, ma forse servirebbero misure straordinarie”.
“Mi auguro -ha sottolineato Gasparri- che anche il Presidente del CSM, che ha giustamente vigilato sulla tranquillità del Paese in occasioni recenti, faccia sentire la sua voce su questo scandalo enorme, anche nella sua qualità di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, che deve dare delle garanzie, come ha fatto nei giorni scorsi sui temi dell’ordine pubblico o della legalità. Mi auguro che il governo venga in quest’Aula e che ci sia anche rispetto di alcune incompatibilità. Perché nelle prossime ore noi solleveremo, come abbiamo già fatto, un problema: non è che chi ha diretto la Procura antimafia, stando poi in Commissione Antimafia si fa le domande e si dà le risposte. E’ un conflitto d’interesse grandioso che noi solleviamo davanti al Paese, e non consentiremo la presa in giro delle istituzioni. Esprimiamo dunque indignazione, vogliamo verità e giustizia su questo che è il più grave scandalo del tempo recente”, ha concluso Gasparri.
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