Inchiesta Perugia: Rampelli (Fdi), ‘togliere toga e divisa a servitori infedeli Stato’
Roma, 7 mar. (Adnkronos) – “Primo: trovare i mandanti e sbatterli in galera. Secondo: togliere la toga e la divisa ai servitori infedeli dello Stato. Terzo: chiedere ai 4 giornalisti di svelare il segreto professionale in base agli articoli 200 e 204 del codice di procedura penale e rintracciare i messaggi cancellati tra loro e Striano. Quarto: demansionare tutti i giudici che utilizzano il loro potere per perseguire finalità politiche destabilizzatrici delle istituzioni. Quinto: demansionare tutte le persone in divisa che utilizzano il loro potere per perseguire finalità politiche destabilizzatrici delle istituzioni. Sesto: E dire che hanno avuto la faccia tosta di criticare i provvedimenti del Governo per razionalizzare le intercettazioni”. È quanto scrive il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia sulla sua bacheca Facebook, commentando le ultime rivelazioni sul dossieraggio diffuse dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Perugia Raffaele Cantone, audito oggi in Commissione parlamentare Antimafia.
“Gli oltre 35mila accessi non autorizzati e non giustificati ad altrettanti cittadini italiani non indagati dalla magistratura dimostrano che non siamo uno Stato di diritto né una democrazia liberale. Agire immediatamente per ripristinare le libertà del cittadino conculcate da sceriffi e giudici dell’anti-Stato”, conclude l’esponente di Fdi.
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