Lavoro: Fontana, ‘incolumità diritto da proteggere sempre, no eccezioni’
Roma, 21 ott. (Adnkronos) – “L’incolumità dei lavoratori non è solo un dovere inderogabile. È anche un diritto che va sempre protetto, senza alcuna eccezione. I recenti dati delineano una situazione intollerabile per un Paese che riconosce nel lavoro il principio cardine della propria identità repubblicana. Disponiamo di una legislazione tra le più avanzate d’Europa, ma l’Italia si confronta ancora con statistiche drammatiche che impongono l’urgenza di estendere il piano normativo e sanzionatorio”. Così il presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana, aprendo i lavori degli Stati generali su salute e sicurezza sul lavoro in corso in sala della Lupa a Palazzo Montecitorio.
“La tutela della vita nei luoghi di lavoro – prosegue – passa infatti attraverso la diffusione di una cultura orientata alla prevenzione. Una cultura che promuova l’osservanza delle regole, la conoscenza dei diritti, dei doveri e dei rischi connessi alle mansioni svolte. Un cambiamento così profondo deve realizzarsi a partire dai banchi di scuola. Occorre educare le nuove generazioni a riconoscere le situazioni di pericolo e ad adottare comportamenti responsabili per prendersi cura di sé stessi e degli altri”.
“È qui che si formano i professionisti del domani. Sono loro che un giorno entreranno negli uffici, nei cantieri e nelle fabbriche. Penso alle tante attività di orientamento professionale che offrono a molti studenti un primo contatto diretto con il mondo produttivo e anche con le sue complessità. Solo così potranno crescere con la consapevolezza che la sicurezza non è un semplice obbligo, ma un gesto di responsabilità e di rispetto innanzitutto verso sé stessi e a favore dell’intera collettività”, conclude.
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