Libia: Fratoianni, ‘altro torturatore ospite in Italia, Piantedosi e Nordio chiariscano’
Roma, 22 mar. (Adnkronos) – “Ormai è chiaro, quando il governo Meloni si trova in difficoltà o in grave imbarazzo, l’unica cosa che sanno fare è ‘far finta di niente’ nella speranza che tutto vada a finire nel dimenticatoio. È quello che sta avvenendo nella trasferta italiana del capo di una milizia libica, accusato da organismi internazionali ed da Ong di molteplici reati, di violazioni del diritto internazionale e di crimini contro l’umanità, giunto in Italia nei giorni e rientrato indisturbato a Tripoli”. Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs sulla vicenda di Abdul Ghani al Kikli, noto come ‘Gheniwa’ presente a Roma nei giorni scorsi.
“Non solo fanno finta di niente – prosegue il leader di SI – non solo fanno fatica a rispondere addirittura alla Corte Penale Internazionale sul vergognoso rilascio del torturatore Almasri, ma si affidano a ‘veline anonime e qualificate’ diffuse ai media (e su questo anche i giornalisti e le loro organizzazioni professionali dovrebbero aprire una riflessione) per non chiarire alcunché. I ministri Piantedosi e Nordio non riescono a metterci la faccia, ma se pensano in questo modo di chiudere a tarallucci e vino queste pagine così poco edificanti per le Istituzioni del nostro Paese si sbagliano di grosso. Non si facciano illusioni, noi delle opposizioni esigiamo la verità e dovranno spiegare al Parlamento e all’opinione pubblica, prima o poi, i loro comportamenti”.
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