Manovra: Dell’Olio (M5s), ‘nostro emendamento per correggere follia su crediti imposta’
Roma, 27 ott. (Adnkronos) – “La quarta Manovra del Governo Meloni contiene una stangata umiliante e punitiva nei confronti delle imprese, soprattutto quelle piccole, che tra le tante passa per tre disposizioni folli: la ridicola somma di 7 miliardi nel triennio, peraltro comprensiva di superammortamenti, rifinanziamento della Zes unica Sud e rifinanziamento della Nuova Sabatini; il ritorno ai superammortamenti per incentivare l’acquisto dei beni strumentali, meccanismo adatto solo alle imprese più grandi e strutturate; lo stop all’utilizzo dei crediti d’imposta, derivanti da agevolazioni varie, per compensare debiti contributivi”. Così in una nota Gianmauro Dell’Olio del M5s, vicepresidente della commissione bilancio della Camera.
“Il filo conduttore – prosegue – è l’obiettivo di affossare sempre di più un meccanismo agevolativo, quello dei crediti d’imposta, non per contrastare le indebite compensazioni o per senso di responsabilità nella gestione delle spese, come ama sbandierare il Governo, ma solo per inseguire spazi fiscali e spendere di più in armi. Il M5S presenterà emendamenti per ribaltare questa assurda tagliola, che minaccia la già asfittica crescita, la produzione industriale in costante calo e un debito pubblico che con Meloni è in risalita in rapporto al Pil”.
“In particolare, sullo stop all’utilizzo dei crediti di imposta in compensazione dei debiti contributivi, i nostri emendamenti prevederanno l’esclusione da questo assurdo limite delle imprese che operano nella ricostruzione delle aree del sisma del 2016, delle onlus e delle strutture socio-sanitarie, delle microimprese e delle imprese che operano nella Zes unica”, conclude.
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