**Manovra: Renzi su norma ad personam, ‘voluta da Giorgia e Arianna, precedente grave’**
Roma, 28 dic. (Adnkronos) – Prima il botta e risposta in aula con Ignazio La Russa che chiama “camerata” e invita al “rispetto delle opposizioni”, poi un lungo sfogo tra Transatlantico e buvette del Senato con i cronisti. Tema la norma anti-Renzi, la norma ad personam che per Matteo Renzi costituisce “un precedente gravissimo”, infilata nella manovra “notte tempo” in commissione per colpire “un dirigente dell’opposizione”.
“Sarò pure antipatico -argomenta- e avrò pure il 2 per cento nei sondaggi, ma sono un dirigente dell’opposizione. A me personalmente non importa: farò una conferenza in meno. Sono stati assolto da tutto e sono felice. Ma questo è un precedente gravissimo perché se Schlein va a Chigi, se volesse, potrebbe colpire un parlamentare dell’opposizione”. E Renzi non ha dubbi su chi sia il ‘mandante’ della norma: “L’hanno voluta le sorelle Meloni per colpirmi. Sono state Giorgia e Arianna. Perché? Perché io quando faccio campagna elettorale posso arrivare, come alle europee, quasi al 4 per cento e sono voti che valgono doppio perché sono tolti al centrodestra”.
Ma nella maggioranza, riferisce Renzi, molti gli avrebbero espresso solidarietà e avanzato critiche sulla norma. “Anche dirigenti di Fdi, anche agli auguri al Quirinale. Chi? Nomi non ne faccio”. E conclude: “Me ne andrei all’estero ma resto qui per dare fastidio….”.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche