Mattarella: ‘a Cassino martiri Europa come a Coventry e Dresda’
Cassino (Fr), 15 mar. (Adnkronos) – “Nella drammatica storia della Seconda Guerra mondiale, con le sue immani sofferenze, Cassino, la città e il suo territorio, queste popolazioni, sono tragicamente entrate nell’elenco dei martiri d’Europa, accanto a centri come Coventry, come Dresda”. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla commemorazione dell’80/mo anniversario della distruzione della città di Cassino e del territorio circostante.
“Gli storici -ha ricordato il Capo dello Stato- ci consegnano la cifra di 200.000 morti quale conseguenza dei 129 giorni di combattimenti qui avvenuti. I cimiteri, e quelli di guerra, dedicati ai combattenti, fanno qui corona e ammoniscono. Una tragedia dalle dimensioni umane spaventose. In questa terra, avvennero scontri tra i più cruenti e devastanti. E mentre un sentimento di pietà si leva verso i morti, verso le vittime civili, non può che sorgere, al contempo, un moto di ripulsa da parte di tutte le coscienze per la distruzione di un territorio e delle sue risorse, per l’annientamento delle famiglie che lo abitavano, nel perseguimento della cieca logica della guerra, quella della riduzione al nulla del nemico, senza nessun rispetto per le vittime innocenti”.
Lutti e sofferenze, pagate in larga misura dalla incolpevole popolazione civile, a partire dal funesto bombardamento del 15 febbraio contro l’Abbazia, nel quale, con i monaci, perirono famiglie sfollate, tante persone che vi si erano rifugiate contando sull’immunità di un edificio religioso, espressione di alta cultura universalmente conosciuta. Ma la guerra -ha concluso Mattarella- non sa arrestarsi sulla soglia della barbarie”.
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