Mattarella: ‘Leone XIV instancabile messaggero pace, disarmare animi e parole’
Roma, 14 ott. (Adnkronos) – “Un’indicazione di grande significato proviene dall’Europa e dalla sua storica svolta che ha visto popoli che si erano a lungo duramente combattuti raccogliersi insieme intorno ai principi di pace e di collaborazione per un futuro comune. Un nucleo di valori, che, nei padri fondatori -molti di formazione cristiana- ha trovato ispirazione nel rispetto della dignità di ogni persona, della solidarietà, della giustizia, e che costituisce l’anima delle nostre democrazie, intese non soltanto come rispetto delle ‘regole del gioco’, ma nella essenza più profonda di garanzia di libertà, uguaglianza, partecipazione. Tutti antidoti alla contrapposizione irriducibile, ai conflitti di ogni genere, alla guerra. Come ricordò Pio XII, nel suo storico messaggio del Natale 1944, l’ordine democratico include l’unità del genere umano e –come disse- ‘da questo principio deriva l’avvenire della pace'”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo incontro con Papa Leone XIV.
“Si tratta di un appello a bandire per sempre la guerra come mezzo per risolvere le controversie. Un appello -ha aggiunto il Capo dello Stato- che, attraverso il magistero dei Pontefici che si sono susseguiti da allora ad oggi, trova in Vostra Santità un nuovo instancabile messaggero, come dimostra il Suo primo intervento dalla Loggia delle Benedizioni. Una pace –come Ella ha sottolineato– che ‘comincia da ognuno di noi’: per questo è così essenziale disarmare gli animi e disarmare le parole”.
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