Migranti: Avs, ‘revocare memorandum con Libia’
Roma, 14 ott (Adnkronos) – “E’ arrivato il momento di dire basta! Revochiamo il Memorandum, chiudiamo i Cpr e rivediamo insieme tutte le politiche migratorie del nostro Paese, a partire dall’abominevole Bossi Fini, che impedisce di regolarizzare anche quella forza lavoro che sarebbe oggi così indispensabile per l’economia del nostro Paese. Queste sono le nostre richieste”. Lo ha detto la deputata di Avs Francesca Ghirra durante la discussione generale sul Memorandum Italia Libia alla Camera.
“Noi siamo sempre stati assolutamente contrari al Memorandum Italia Libia, ma oggi che gli abusi, le violenze e le violazioni dei diritti umani da parte della Guardia costiera libica sono sotto gli occhi di tutte e tutti – lo siamo ancora di più. Nella prigione di Mitiga, gestita dall’ex generale Almasri che questo governo non ha voluto arrestate, rompendo le regole internazionali, la detenzione illegale di esseri umani costituisce pratica sistematica, donne, minori e uomini detenuti hanno subito stupri, molestie e perquisizioni corporali umilianti, anche pubbliche”, ha spiegato Ghirra.
“Il Memorandum, sul quale ricordiamo che il parlamento non può esprimere alcun voto perché tutto viene gestito da Palazzo Chigi, ha consentito di formare, finanziare ed equipaggiare quelle forze libiche che hanno sistematicamente rapito, detenuto arbitrariamente, torturato, ridotto in schiavitù, ucciso e violentato persone migranti. Di fatto, il Memorandum è diventato strumento di legittimazione e facilitazione di gravi abusi nei confronti di migliaia di persone che cercano di raggiungere l’Europa attraverso la Libia e il Mediterraneo: per noi è arrivato il momento di dir basta”, ha aggiunto.
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