Migranti: Battilocchio (Fi), ‘da 145898 del 2023 a 57911 nel 2024, numeri incontrovertibili’
Roma, 11 nov. (Adnkronos) – “Credo che sia importante promuovere questi momenti di riflessione e confronto. Sul tema dell’immigrazione io credo che si sia uscendo da una logica dell’emergenza che ha caratterizzato un po’ gli ultimi due decenni e si stia andando verso una risposta sistemica ad una problematica che è strutturale. Questo è stato possibile anche grazie ad una fase di stabilità di governo. Il governo attuale, sin dal suo insediamento ha iniziato un’azione complessiva e articolata che sta dando dei risultati importanti. Noi di Forza Italia siamo particolarmente soddisfatti di come l’Esecutivo stia gestendo questa tematica”. Così Alessandro Battilocchio (Forza Italia), responsabile del dipartimento immigrazione del partito azzurro, intervenendo al convegno ‘Migranti in Europa: legami tra religiosità e integrazione’, in corso al Senato – presso la sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro – su iniziativa del senatore Maurizio Gasparri.
“Portiamo avanti una serie di idee, di proposte, tra le cornici ovviamente del Partito Popolare Europeo, ma anche sulla base di una idea fedele ai valori del nostro fondatore Silvio Perlusconi, il primo a garantire una contrazione degli arrivi irregolari. Ricordo – prosegue – il discorso di Craxi nel 1992, quando parlava di questi fenomeni di immigrazione destinati a gonfiarsi in maniera molto evidente. Queste popolazioni giovanissime, secondo lui, vanno ‘verso le luci della società se noi non accenderemo in questi Paesi un numero maggiore di luci’. È un discorso del 1992, ma sembra veramente un qualcosa pronunciato adesso”.
“Il governo ha portato avanti in questi due anni, soprattutto grazie ai ministri Tajani e Piantedosi, azioni concrete ed efficaci. I numeri ufficiali, che sono facilmente rintracciabili sul cruscotto statistico del ministero dell’Interno, ci dicono che all’8 novembre sono arrivati in Italia 57.911 irregolari a fronte di 145.898 nello stesso periodo dell’anno precedente. Stiamo andando nella direzione giusta. Noi siamo riusciti a far arrivare il tema migranti sui tavoli europei, lo abbiamo richiesto per decenni, adesso questo tema sta nell’agenda di Bruxelles con una vera condivisione di responsabilità, solidarietà e oneri tra i 27 stati membri. E anche questo è un risultato storico”, conclude.
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