Migranti: Fratoianni, ‘interrogazione su naufragio, governo tenta nasconderlo’
Roma, 24 giu. (Adnkronos) – “Vogliamo sapere dal governo se risponde al vero la notizia che la sala operativa dell’Imrcc di Roma era a conoscenza di una barca a vela con 67 persone a bordo già a partire dal 13 giugno e, nel caso, per quali motivazioni non ha attivato immediatamente l’evento Sar, attendendo soltanto la segnalazione pervenuta il 16 giugno”. È quanto chiede Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi Sinistra in un’interrogazione parlamentare al governo sul drammatico naufragio di una barca a vela partita dalla Turchia e semiaffondata nella notte tra il 16 e il 17 giugno a 110 miglia dalle coste calabresi, in zona Sar italiana e rimasta alla deriva per almeno tre giorni.
“Da quanto si è potuto apprendere – si legge nell’interrogazione – la barca a vela trasportava 67 migranti, la maggior parte dei quali ha perso la vita e i superstiti si trovano ricoverati in diversi ospedali della Calabria e i corpi delle decine di vittime sono state portate a terra quasi di nascosto e trasferite in varie località della regione. Vogliamo infine sapere dal governo se intende promuovere, in sede Ue, l’istituzione una missione europea di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo centrale, abbandonando definitivamente la retorica dell’invasione e della continua emergenzialità in favore di una gestione ordinata del fenomeno migratorio, attraverso la costruzione di canali di ingresso legali e politiche di cooperazione”.
“È evidente che da parte del governo – conclude Fratoianni- che si sta tentando di cercare di rendere ‘invisibile’ questo ennesimo naufragio, ma tutto questo non può esimerci dal pretendere di conoscere come sia stata gestita la macchina dei soccorsi e di conoscere se anche questa tragedia si sarebbe potuta evitare se i soccorsi fossero giunti in tempo”.
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