**Migranti: Magi protesta e viene bloccato, ‘vergogna Meloni, si è fermata per immagine’**
Roma, 5 giu (Adnkronos) – “Meloni è scesa dalla macchina per evitare un enorme danno di immagine che avrebbe avuto. Ha detto, lasciatelo stare perché è un parlamentare. Ma il problema non è il fatto che io sono un parlamentare ma che se chi manifesta in modo non violento, facendo resistenza passiva, viene trattato così siamo su una brutta china”. Lo ha detto Riccardo Magi, a ‘Tagadà’ su La7, commentando i momenti di tensione davanti al centro accoglienza dei migranti in Albania dove era in visita Giorgia Meloni. Il segretario di +Europa, che protestava, è stato bloccato dalle forze dell’ordine fino all’intervento della stessa presidente del Consiglio, che ha fatto fermare l’automobile su cui viaggiava ed è scesa per sincerarsi della situazione. Magi ha anche mostrato in Tv la sua camicia strappata e macchiata di sangue.
“Le parole della Meloni, ‘anche io sono stata al 3% e capisco cosa si fa per campagna elettorale’, sono vergognose. A me questo non interessa, ho fatto queste cose e continuerò e farle a prescindere dalla soglia di sbarramento. La vergogna è che un miliardo va allo spot elettorale della Meloni che è candidata e che al mattino mette il cappello da presidente del Consiglio e la sera quello da candidata”, ha aggiunto Magi.
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