Roma, 22 ott. (Adnkronos) – “Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, domenica a Bari, ha invitato le istituzioni a una saggia mediazione su tutte le posizioni. Il decreto legge di ieri sui Paesi sicuri ha proprio questa funzione: provare a individuare una soluzione ragionevole, rispettosa delle regole. Da oggi i Paesi sicuri sono specificati con fonte primaria, sicché sono garantiti tutti i presupposti per individuarli, e senza incertezze. In linea generale, va ribadito che ogni Paese ha diritto di difendere i propri confini. Tanto è stato espressamente riconosciuto anche dall’Unione Europea, che ha addirittura individuato un modello nelle nostre politiche”. Così ad Agorà, su Rai 3, il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto.

“Quando il ministro Nordio ha parlato di provvedimento ‘abnorme’, in senso tecnico, da parte del tribunale di Roma faceva riferimento al dato che quell’atto non ‘ascoltava’ i contenuti della sentenza della Corte di giustizia Ue. Ora, il problema può dirsi davvero risolto. Di fronte ad una fonte primaria, ci auguriamo dai magistrati un’interpretazione sintonizzata all’autorevolezza della forza di legge. La Costituzione stabilisce che il Parlamento ha il compito di scrivere le leggi e il giudice di applicarle, senza che nessuno disturbi l’altro: i poteri vanno tenuti tra loro nettamente distinti”, ha poi aggiunto l’esponente di Forza Italia.