Milano-Cortina: manager Novari risponde da ore ai pm
Milano, 28 mag. (Adnkronos) – Risponde e si difende. E’ in corso, da oltre sei ore, e non è ancora finito l’interrogatorio di Vincenzo Novari, ex manager della fondazione Milano Cortina indagato dalla procura meneghina in un’inchiesta sulla corruzione e sulla turbativa d’asta. Assistito dagli avvocati Nerio Diodà ed Elena Vedani, sta fornendo – da quanto trapela – alcuni chiarimenti sui temi al centro delle perquisizioni della scorsa settimana.
Per i pm Francesco Cajani e Alessandro Gobbis e la procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano (ha assistito solo in parte all’interrogatorio) sono tre gli affidamenti “opachi”, ma il sospetto riguarda anche altre procedure adottate per la scelta di fornitori e sponsor in campo digitale e per alcune assunzioni di dipendenti della Fondazione chiamata a gestire i Giochi del 2026. Presunte irregolarità sugli appalti dei servizi digitali alla Fondazione che sarebbero avvenuti quando Novari era amministratore delegato.
Non solo. Secondo la procura il manager avrebbe nominato – su pressioni di un amico – l’ex dirigente Massimiliano Zuco (anche lui indagato) e anche nell’assunzione di alcuni dipendenti avrebbe favorito volti a lui noti. L’interrogatorio, sospeso intorno alle ore 20.15 per una breve pausa, è appena ricominciato e secondo indiscrezioni potrebbe durare ancora almeno un paio di ore.
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