Milano-Cortina: procura, ‘da governo Meloni interferenza indebita’
Milano, 16 apr. (Adnkronos) – Tra i motivi con cui la Procura di Milano chiede alla gip Stefania Nobile di sollevare la questione di legittimità costituzionale sulla natura della fondazione Milano-Cortina c’è anche il decreto legge del governo Meloni intervenuto, nell’estate 2024, sul tema.
“Nel caso della Fondazione si è di fronte di una sopravvenienza normativa che, oltre ad interferire indebitamente con altri poteri dello Stato (in primo luogo quello giudiziario), realizza, in nome dell’obiettivo (ad oggi invero non chiaro) che si prefigge di perseguire, un sacrificio sproporzionato di principi ed interessi di rango costituzionale ad esso equipollenti se non addirittura sovraordinati”, quali il principio di buon andamento ed imparzialità della pubblica amministrazione di cui all’articolo 97 comma 2 della Costituzione e “il rispetto delle funzioni costituzionalmente riservate al potere giudiziario”, di cui al combinato disposto degli articoli 101 e 102, 112 della Costituzione.
E’ uno dei passaggi della richiesta di archiviazione, di oltre 200 pagine, dell’indagine per turbativa d’asta su presunte irregolarità negli appalti dei servizi digitali per i Giochi invernali del 2026. In totale sono sette gli indagati dell’indagine che riguarda due gare: la prima con assegnazione a Vetrya e la seconda del giugno 2023 (nota solo con la richiesta di archiviazione) alla Deloitte Consulting srl.
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