Minori: Pd in campo contro caro Centri estivi, ‘se non viaggi in aereo di Stato d’estate cosa fai?’
Roma, 19 giu (Adnkronos) – “Una bambino o una bambina che non è figlio o figlia di un parlamentare, che non è privilegiato, che non è figlia della presidente del Consiglio, che non può viaggiare sull’aereo di Stato, durante l’estate dove va? Cosa fa?”. A chiederlo è il deputato e responsabile Welfare del Pd Marco Furfaro, che ha sintetizzato in una domanda rivolta al governo e alla premier Giorgia Meloni il senso dell’iniziativa ‘Tre mesi senza scuola e centri estivi sempre più cari: un salasso per le famiglie’ in cui, alla Camera, sono state illustrate le proposte del Pd.
“Questo governo, che ha superato il record dei 100 decreti, ignora un tema che riguarda milioni di famiglie in questo periodo e non offre risposte a un bisogno fondamentale di supporto quando la scuole chiudono -ha spiegato la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga-. La risposta del governo Meloni alla domanda che fine fanno i bambini quando chiudono le scuole è, ci si arrangi. E questo vale anche per altri temi come la sanità, le cure, il potere di acquisto e i salari”.
Il Pd oggi rilancia la Pdl presentata un anno fa e l’emendamento ‘ad hoc’ all’ultima legge di Bilancio che, come ha sottolineato Braga, “non hanno avuto attenzione dal Parlamento”. L’emendamento alla manovra, in particolare, chiedeva di aggiungere 100mln al Fondo ‘contributo per le famiglie’ oltre la ricostituzione della capienza originaria del Fondo stesso passato da 150 a 60mln negli anni”.
“Il governo si svegli, si desti da questo sonno in cui è caduto. Chiusi nel palazzo hanno perso contatto con la realtà: fuori ci sono donne e madri abbandonate a se stesse -ha detto la vice presidente della Camera Anna Ascani-. Oggi ci sono 800mila bambini che vanno ai centri estivi, tutti di famiglie normali, con reddito medio basso, che pagano in media 1400 euro per dare una opportunità ai figli in queste 8 settimane in cui sono chiuse le scuole. Non tutte riescono a farlo. Per avere il contributo, esiguo tra l’eltro, dell’Inps sono arrivate 22mila domande a fronte di 3mila risposte possibili. E’ questa l’urgenza, molto più di quelle che il governo ritiene come tali”.
La Pdl dei dem per un supporto alle famiglie per i centri estivi porta come prima firma quella della deputata Michela De Biase: “La nostra legge prevede un contributo fino a 2400 euro per le famiglie con Isee fino a 25mila euro per i centri estivi -spiega De Biase-. Questo governo non ha nessun interesse a occuparsi delle famiglie. Le risorse stanziate sono diminuite, il Fondo è ad appena 60mln di euro a fronte dei 150mln originari ma le esigenze dei minori non sono cambiate. E’ necessario aumentare le risorse a livello di quanto fatto dai governi precedenti e sostenere i comuni. Ma bisogna fare anche di più”.
Secondo Furfaro, “bisogna chiedere al governo di fare un lavoro di programmazione dentro la comunità educante per avere luoghi per tutte le famiglie per i propri figli. Abbiamo speso, come Paese, 1 miliardo per un Centro disumano in Albania…. La domanda è, ma dove vanno questi bambini durante l’estate?”.
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