Mo: attivista britannico anti-Islam Tommy Robinson arriva in Israele
Tel Aviv, 15 ott. (Adnkronos) – L’attivista britannico di estrema destra anti-Islam Tommy Robinson è arrivato in Israele per una visita su invito del ministro per gli Affari della Diaspora Amichai Chikli. In un video caricato su X dalla sala arrivi dell’aeroporto Ben Gurion, Robinson afferma di essere “qui per mostrare solidarietà al popolo ebraico e al popolo israeliano”, dopo che il governo britannico ha annunciato il mese scorso che avrebbe riconosciuto lo Stato palestinese, che Robinson definisce uno “stato terrorista”.
Secondo Robinson, fondatore del partito nazionalista di estrema destra English Defense League (Edl), Israele “è un faro di libertà e democrazia, di diritti, di tutte le cose che noi britannici abbiamo a cuore, mentre tutti i Paesi confinanti sono stati vittime di violazioni dei diritti umani, sono stati terroristici e stati jihadisti”. Nel post su X che accompagna il video, Robinson elogia Israele definendolo un “paese con la leadership forte e patriottica del primo ministro Benjamin Netanyahu e del suo partito”.
L’invito di Chikli a Robinson ha suscitato l’ira dei principali gruppi ebraici del Regno Unito, il Board of Deputies of British Jews e il Jewish Leadership Council, che in una dichiarazione congiunta hanno condannato Robinson, definendolo “un delinquente che rappresenta il peggio della Gran Bretagna”. Robinson, nato Stephen Christopher Yaxley-Lennon, è stato incarcerato cinque volte negli ultimi 20 anni per una serie di reati che vanno dalla frode ai reati di droga, fino, più di recente, alla diffamazione di un rifugiato siriano di 15 anni. Ha fondato l’Edl per protestare contro le manifestazioni islamiche nella sua città natale, Luton, ma ha presto attirato l’attenzione dei sostenitori dell’estrema destra, diventando un movimento nazionale. Da tempo si batte contro quelli che definisce crimini commessi da migranti musulmani.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche