Mo: Casa Bianca, ‘offerta Israele ostaggi resa pubblica per fare pressione su Hamas’
Washington, 3 giu. (Adnkronos) – La scelta del presidente degli Stati Uniti Joe Biden di rendere pubblica l’ultima offerta di ostaggi da parte di Israele aveva lo scopo di esercitare maggiore pressione su Hamas. Lo afferma la Casa Bianca, parlando della decisione attraverso la quale è emerso che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha firmato una proposta sulla quale i suoi partner della coalizione di estrema destra hanno successivamente promesso di far crollare il governo, per il fatto che il premier, a loro dire, avrebbe tentato di “insabbiare” l’accordo portato avanti con gli Usa. Il ministro israeliano della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir ha dichiarato al suo gruppo parlamentare che Netanyahu lo aveva invitato a leggere la proposta ma gli assistenti del premier per due volte non sono riusciti a produrre il documento.
Sull’aver reso pubblico l’offerta di Netanyah, il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale americana John Kirby ha insistito: “Non si trattava di disturbare il primo ministro o il gabinetto di guerra, ma si trattava di far vedere quanto bene, con quanta fedeltà e con quanta assertività gli israeliani abbiano presentato una nuova proposta, che dimostra quanto vogliono davvero che questa venga realizzata”. “Si trattava di esercitare una certa pressione pubblica su Sinwar e Hamas, che hanno ripetutamente rifiutato di accettare ciò che Israele ha proposto”, ha aggiunto Kirby.
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