Mo: De Magistris, ‘non si può essere in autunno con oppressori e in primavera con oppressi’
Roma, 7 mar. (Adnkronos) – Il 9 a Roma ci sarà un altro corteo per la Palestina. “Fa piacere la crescita dell’onda che condanna Israele, che chiede lo stop del genocidio e del massacro dei palestinesi, la fine dell’occupazione e un immediato cessate il fuoco”, commenta con l’Adnkronos l’ex sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, politico e già magistrato. “All’inizio chi osava pronunciare la parola genocidio e accusare il governo israeliano di crimini di guerra veniva mediaticamente e politicamente fucilato ed accusato di essere un fiancheggiatore di Hamas”.
E ora? “Se oggi si avanza nella lotta e nella resistenza lo si deve soprattutto alle comunità palestinesi italiane e, in particolare, ai giovani e a quelle poche voci libere e coraggiose in politica, nel giornalismo e nella società civile che non hanno piegato la schiena di fronte alla violenza sionista con la complicità del governo”.
“Mi auguro che i politici e quelli che, da ultimo, si sono convertiti al sostegno della causa palestinese non lo facciano solo perché c’è la Meloni al governo e le Europee in arrivo. Non si può essere in autunno con gli oppressori e in primavera con gli oppressi, per poi ritornare con gli oppressori’.
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