Mo: Giordania, ‘Israele sta spingendo intera regione verso il baratro’
Amman, 18 set. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) – “Israele sta spingendo l’intera regione verso il baratro”. Lo ha affermato il ministro degli Esteri giordano, Ayman Safadi, ribadendo la necessità di giungere a un cessate il fuoco nell’offensiva militare israeliana nella Striscia di Gaza, scatenata dopo gli attacchi compiuti il 7 ottobre 2023 da Hamas. Safadi ha messo in guardia dal “pericolo di continuare a permettere al governo israeliano, il più estremista della storia di Israele, di spingere la regione verso il baratro”, invitando la comunità internazionale “a misure pratiche per dimostrare che c’è un prezzo da pagare per azioni che sfidano le decisioni della Corte internazionale di giustizia”.
“Il nostro messaggio è che si sta permettendo al governo estremista di Israele di violare il diritto internazionale e il diritto umanitario, di violare i diritti del popolo palestinese, di violare i suoi luoghi sacri e di spingere la regione verso l’abisso”, ha ribadito il ministro, prima di affermare che “la priorità è fermare l’aggressione contro Gaza, l’escalation in Cisgiordania e l’escalation contro il Libano”.
Safadi ha tuttavia escluso la possibilità che la Giordania rompa l’accordo di pace firmato nel 1994 con Israele, secondo il quotidiano giordano ‘Al Rai’. “Non crediamo che l’annullamento dell’accordo di pace sia utile agli interessi della Giordania e della Palestina. Lo stiamo usando per proteggere gli interessi della Giordania e del popolo palestinese”, ha concluso.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche