Mo: Iran a Onu, ‘a Gaza disastro umanitario senza precedenti’
Teheran, 13 mar. (Adnkronos/Xinhua) – Le continue uccisioni di palestinesi da parte di Israele e l’assedio di Gaza costituiscono l’allarme di un “disastro umanitario senza precedenti”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian in una lettera indirizzata al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, al segretario generale dell’Organizzazione per la cooperazione islamica Hissein Brahim Taha, al presidente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite Yamazaki Kazuyuki e ai ministri degli Esteri di paesi musulmani e di altri paesi.
“Con l’inizio del sacro mese di digiuno del Ramadan e nelle attuali circostanze – scrive il ministero degli esteri iraniano – nelle quali stiamo assistendo alla continua incapacità del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di fermare la guerra contro la Striscia di Gaza e la Cisgiordania a causa dell’ostruzione del tutto evidente e deliberata da parte degli Stati Uniti, che blocca qualsiasi misura efficace da parte del Consiglio attraverso l’uso estremo del suo potere di veto, è assolutamente necessario che la comunità internazionale trovi soluzioni pratiche e adotti misure serie per sostenere il popolo palestinese, fermi immediatamente gli attacchi militari contro la Striscia di Gaza e metta fine all’attuale terribile situazione”.
Nella lettera, il ministro aggiunge che i continui attacchi di Israele nella Striscia di Gaza, inclusa la città meridionale di Rafah, e i suoi “crimini di guerra” in Cisgiordania, insieme all’ostruzionismo verso gli aiuti umanitari e le consegne di cibo all’enclave, avevano lanciato l’allarme per il verificarsi di un “disastro umanitario senza precedenti”. Amir-Abdollahian ha affermato inoltre che l’Iran ha condannato fermamente le azioni di Israele nel separare le parti settentrionale e meridionale della Striscia di Gaza, affamando la popolazione. I palestinesi vengono sfollati con la forza dal nord di Gaza, pianificano di attaccare Rafah, impediscono alle persone di tornare alle loro case a Gaza e negano l’accesso alle istituzioni di soccorso delle Nazioni Unite a tutti i cittadini della regione devastata dalla guerra. Il ministro degli Esteri iraniano ha inoltre sottolineato la necessità di adottare misure efficaci per impedire a Israele di effettuare qualsiasi “potenziale azione aggressiva” contro i fedeli palestinesi a Gerusalemme durante il Ramadan.
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