**Mo: Israele respinge dichiarazione congiunta 26 paesi, ‘scollegata da realtà’**
Tel Aviv, 21 lug. (Adnkronos) – Il ministero degli Esteri israeliano ha annunciato di voler respingere l’appello lanciato da 26 Paesi, tra cui Regno Unito, Francia e Canada, di porre fine immediatamente alla guerra a Gaza, ritenendolo “scollegato dalla realtà”. I ministri degli Esteri dei Paesi membri dell’Ocse avevano pubblicato una dichiarazione congiunta esortando il governo israeliano a “revocare immediatamente le restrizioni al flusso di aiuti e a consentire urgentemente alle Nazioni Unite e alle Ong umanitarie di svolgere il loro lavoro salvavita in modo sicuro ed efficace”. Avevano inoltre condannato “l’uccisione disumana di civili” che cercano aiuto attraverso i centri di assistenza della Gaza Humanitarian Foundation.
Il ministero degli Esteri israeliano ha risposto affermando: “Tutte le dichiarazioni e tutte le rivendicazioni dovrebbero essere rivolte all’unica parte responsabile della mancanza di un accordo per il rilascio degli ostaggi e di un cessate il fuoco: Hamas, che ha iniziato questa guerra e la sta prolungando. La dichiarazione non concentra la pressione su Hamas e non ne riconosce il ruolo e la responsabilità nella situazione. Hamas è l’unica responsabile della continuazione della guerra e delle sofferenze di entrambe le parti. In questi momenti delicati dei negoziati in corso, è meglio evitare dichiarazioni di questo tipo”.
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